L'evento Young Factor 2025 a cura dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori, dà a 360 giovani la possibilità dal 17 al 19/06 di rivolgere le loro domande a sei Governatori delle banche centrali dell'Unione Europea. La seconda giornata, ha visto protagonista anche il Governatore di BankItalia Fabio Panetta, tantissime per lui le domande sull'euro digitale e sono state infatti sette pensate tra le nove domande che sono state fatte a Panetta sette sul tema euro digitale. Io sono qui con Alessia e Sara, Sara, perché gli avete fatto tutte queste domande sull'euro? "Allora noi abbiamo chiesto appunto dell'euro digitale perché ci interessa molto sapere qual' è questo mezzo. così importante come la nostra valuta, come andrà ad avere delle conseguenze nel nostro futuro? Esatto. E a un certo punto lui ha detto "Io qui di solito ho le banconote di carta, fate conto che le avrò digitali. Che cos'è che vi cambia"? Vi ha convinto questa risposta del Governatore? "Allora secondo noi è stato molto chiaro e diretto. Noi in quanto giovani ha convinto, però ci è sorta una domanda spontanea, gli anziani, i poveri saranno pronti per questo cambiamento oppure aumenterà il gap sociale"? È stata l'occasione per parlare anche di attualità, "Le politiche di isolamento non hanno mai funzionato", ha detto il Governatore riferendosi all'amministrazione americana. "La storia degli ultimi 60 anni è una storia di integrazione commerciale internazionale e di crescita. le due cose sono ovviamente legate l'una all'altra". E per il numero uno di Intesa San Paolo Messina "Abbiamo sempre superato tutto. Supereremo anche questa politica dei dazi dell'amministrazione Trump". "Non vedo in nessun modo che possa portare a una recessione. Certamente porterà ad un rallentamento della crescita e ci gestiremo anche questo come ci siamo gestiti tanti elementi negativi negli anni passati". Intanto il Governatore della Banca Centrale tedesca dice a Sky TG 24 che sul fronte dei tassi, "La missione è più o meno compiuta nell'Unione europea". "È una buona notizia che l'inflazione torni sul nostro obiettivo del 2%. Accadrà a metà dell'anno, siamo vicinissimi all'obiettivo. Questa è una storia di successo. Abbiamo alzato i tassi, poi li abbiamo abbassati per la stabilità dei prezzi, che è il nostro mandato. La missione è più o meno compiuta". .